martedì 17 marzo 2015

Priorità di Pavona

Pavona ha 13.000 residenti e moltissime potenzialità, ma le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi anni pare non se ne siano accorte.
Possiamo, podemos, we can... e allora ci siamo detti rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a FARE.
Siamo partiti da un censimento dell'esistente per la mappa in corso di realizzazione e abbiamo chiesto quali siano le priorità, sia in generale che specifiche in ambito culturale.
Cultura intesa anche come occasione di incontro e di conoscenza degli altri, fattore indispensabile per creare una comunità. Se conosci il tuo vicino ti importa di lui e dei suoi problemi, così i problemi di Pavona diventano i nostri problemi.
Il Cineforum che organizziamo una volta al mese in Parrocchia vuole andare in questa direzione.

L’associazione F.A.R.E. ha condotto una piccola indagine conoscitiva scegliendo un campione casuale di pavonensi con un’età media di 31 anni. 
È venuto fuori un quadro in cui non sono soddisfatte le necessità primarie ed è difficile anche solo immaginare progetti più ambiziosi.
Abbiamo provato a proporne alcuni e la maggior parte degli intervistati ha scelto di lasciare la propria mail per essere aggiornato sui loro sviluppi.

Il passo successivo deve essere necessariamente mettersi in gioco.
L’idea è progettarli e realizzarli insieme, come stiamo facendo con il Comitato di Quartiere Pavona Uno e l’associazione Scacchi per la mappa di Pavona e il portale www.pavona.info

Le mancanze più sentite di Pavona:


I corsi di artigianato e il cineforum sono risultate le principali "occasioni" culturali:


Ricordiamo il terzo appuntamento del cineforum in programma il 9 aprile presso la Parrocchia San Giuseppe alle 20:00 con la proiezione dell' "Attimo fuggente".

Solo il 29% fa sport, ma moltissimi sarebbero interessati al nuoto per il quale servirebbe una piscina e alla corsa, per praticare la quale il Comitato di Quartiere Pavona Uno aveva proposto un percorso lungo il perimetro di Villa Contarini. 

La proposta più innovativa interesserebbe il 66% degli intervistati, ma per il momento non la sveliamo.
C'è molto da fare per recuperare il tempo perso negli ultimi anni, ma serve la partecipazione di chi VIVE a Pavona, perché restando alla finestra non cambia nulla. 


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