Il degrado delle città è inevitabile? Talvolta piccoli gesti sono all'apparenza innocui, episodi minimi di inciviltà, di egoismo, di maleducazione. Se si tollerano certi comportamenti, se non ci si indigna e si protesta questi atti si moltiplicano. I gesti di decadenza quotidiana, più di quanto si pensi, partoriscono atti di violenza, di criminalità, di sopraffazione del più debole che poi risultano molto difficili da fermare.
Proviamo a fare alcuni esempi: i resti dello spuntino o della bevuta abbandonati per strada, i graffiti sui muri dei palazzi appena dipinti, le scritte sulle statue, il pranzo consumato in spiaggia senza portarsi via il sacchetto della spazzatura, le sigarette gettate dalla macchina, la carta della caramella che il bambino getta per terra, saltare la fila, non rispettare le strisce pedonali, sono solo alcuni comportamenti "minori" oramai sopportati da molti cittadini.
La situazione sembra peggiorare ogni anno.
Qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dalle norme, dai controlli sulla loro applicazione, dal senso civico e dalla collaborazione di tutti. Se insieme riusciamo a far sentire chi degrada uno stupido, un ingrato, uno sfigato, la prossima volta ci penserà due volte prima di far defecare il cane in strada, di lasciare in spiaggia la lattina di birra, di permettere a suo figlio di gettare la busta delle patatine per terra, ecc...
Il primo passo sarà infrangere il silenzio, tenteremo di far sentire forte l'indignazione di chi certi episodi incivili li subisce, a cui dovrà seguire l'intervento delle istituzioni per sanzionare i contravventori.
I comportamenti individuali incidono in modo determinante sulla qualità della vita della comunità.
Per garantire il rispetto delle regole si deve far ricorso al potere educativo delle sanzioni, che diventano difficili da applicare quando le infrazioni sono troppo diffuse.
Poi esistono comportamenti virtuosi che generano importanti benefici alla collettività, come ad esempio l'uso dei mezzi pubblici. Per favorire la diffusione delle buone abitudini si possono adottare sistemi incentivanti.
Per la città di Albano abbiamo individuato in questa prima fase 10 problematiche, per le quali abbiamo ideato specifiche campagne di comunicazione con lo scopo di diffondere tra i cittadini maggiore consapevolezza sulle conseguenze dei propri comportamenti. Il senso civico è il prodotto di fattori come la cultura, l'educazione, la scuola, ecc...
Per questo alcune proposte sono dedicate ai più giovani, che devono prepararsi a “riprendersi il loro futuro”.
P.S.: abbiamo deciso di non affrontare il problema dell'evasione fiscale perché lo consideriamo un reato grave e non assimilabile ai temi della campagna di comunicazione.